Abruzzo - Guida Turistica

CERCA ALBERGHI
Alberghi Abruzzo
Check-in
Check-out
Altra destinazione

Hotel Campo Imperatore
Hotel Campo Imperatore Hotel Palazzo Tour d'Eau

.: ABRUZZO
 L'Abruzzo è una regione amministrativa dell'Italia di 1,3 milioni di abitanti, con capoluogo L'Aquila. Confina a nord con le Marche, a sud-ovest con il Lazio, a sud col Molise e ad est col mare Adriatico.
 L'Abruzzo occupa una superficie di 10.798 Kmq, la popolazione al dicembre 2003 era di 1.279.000 abitanti. È diviso in quattro province: L'Aquila, Pescara, Chieti e Teramo.
 Regione prevalentemente montuosa, è costituita per il 65,1% da montagne e per il restante 34,9% da colline.
 La pianura è costituita da una stretta fascia costiera che segue il litorale. La regione presenta le più alte vette dell'Appennino, con il Gran Sasso d'Italia alto 2.914 m e il massiccio della Majella di 2.791 m. I fiumi principali sono l'Aterno-Pescara, il Sangro, il Tronto, il Trigno, il Tordino, il Vomano e l'alto corso del Liri che si getta nel Mar Tirreno.
 L'Abruzzo è una regione per gran parte montuosa nell'Appennino centrale. Le sue valli montane sono aperte verso il sud e la mettono in comunicazione con il basso Lazio la Campania e la Puglia, logico quindi che la storia dell'Abruzzo è strettamente legata al resto dell'Italia meridionale.
 Storicamente il nome Abruzzo deriva dal nome della contea dell'Aprutium, situata nel teramano, e a sua volta il nome Aprutium deriva dall'antico popolo dei pretuzi che popolava quel territorio.
 L'Abruzzo nel corso della storia non è mai stato un territorio unitario. Anticamente era diviso tra un gran numero di popoli tra i quali marsi, vestini, peligni, marrucini.
 Nel corso dei secoli l'Abruzzo era spesso diviso in due regioni: l'una a nord del fiume Aterno e l'altra a sud del fiume. Questa divisione era seguita dalle due regioni augustee Picenum e Samnium. Nel medioevo lo stesso confine sull'Aterno divideva i due ducati longobardi di Spoleto e Benevento. E dal XIII secolo le due regioni venivano chiamate Abruzzo-Citeriore e Abruzzo-Ulteriore. La divisione naturale del territorio abruzzese si è riproposta recentemente col distacco del Molise.
 Non esistendo un centro politico, le numerose città dell'Abruzzo, di antichissime origini e brillante civilizzazione, seguirono ciascuna la propria storia indipendentemente. Così Marruvium e Corfinium furono centri preromani, Atri e Amiternum fiorirono sotto l'impero romano, Sulmona e L'Aquila fiorirono nel medioevo, mentre Pescara appartiene alla storia moderna.
 Di seguito si espone la storia cronologica dell'Abruzzo divisa per periodi storici rilevanti.
 Tra i Popoli dell'Italia antica, tra cui possiamo trovare gli antenati degli attuali abruzzesi, ricordiamo gli Equi, i Frentani, i Marrucini, i Marsi, i Peligni, i Pretuzi, i Sanniti, ed i Vestini. La maggior parte di questi antichi popoli furono sottomessi dalla Dominazione romana, nonostante un tentativo di coalizione nella Lega italica, comprendente anche popoli stanziati al di fuori dall'attuale regione Abruzzo. Questa è la prima occasione storica in cui si usò la parola Italia.
 Nel periodo storico che va dall'introduzione della scrittura, databile verso il 3100 a.C., alla caduta dell'Impero romano nel 476, sono nate in Abruzzo diverse personalità, tra cui spiccano Gaio Sallustio Crispo e Publio Ovidio Nasone.
 Nel Medio Evo, compreso tra il 476, ed il 1492, tra i personaggi storici nati in Abruzzo ricordiamo Berardo da Pagliara, Amico Agnifili (ordinato cardinale da Papa Paolo II) e Tommaso da Celano. Operò inoltre in Abruzzo Pietro da Morrone, che fu eletto papa col nome di Celestino V.
 L'Età moderna ha inizio nel 1492, e ha fine nel 1789, in questa epoca sono nati in Abruzzo tra gli altri, San Francesco Caracciolo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica, il missionario Alessandro Valignani, ed il compositore Fedele Fenaroli.
 Tra i nati in Abruzzo negli ultimi due secoli che si sono distinti primeggiando nel proprio lavoro, ricordiamo Gabriele D'Annunzio nel campo della letteratura, Corradino D'Ascanio inventore della Vespa nel campo della tecnica, la famiglia Cascella nel campo dell'arte.